SIRACIDE 34,1
I sogni
Speranze vane e fallaci sono proprie dell’uomo insensato,
i sogni danno le ali agli stolti.
Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così chi si appoggia ai sogni.
Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
Se non sono inviati dall’Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.