la campagna referendaria della CGIL per l’abrogazione del lavoro accessorio “voucher”.
Riteniamo che i Voucher siano una forma di schiavitù legalizzata. Il lavoratore ha perso ogni diritto, non ha più un contratto, non ha più la malattia e nessuna tutela nel mondo del lavoro.
Si è passati dall’utilizzo dei voucher come lavoro occasionale, per piccoli lavori saltuari ad essere utilizzati nelle industrie. Operai lavorano 8 ore al giorno e vengono pagati con i voucher, in questo modo non hanno lo stesso contratto di lavoro dei loro colleghi assunti a tempo determinato o indeterminato, eppure lavorano molto spesso nelle loro stesse turnazioni e svolgono gli stessi compiti di chi ha un contratto. L’unico guadagno è per il datore di lavoro, che paga meno. Chi viene pagato a voucher prende quasi sempre la stessa somma sia che lavori in turni notturni, la domenica o i festivi e non hai tutele di nessun genere.
Ditemi se sbagliamo a pensare che i voucher siano la nuova schiavitù degli anni 2000?
Per seguire la campagna referendaria della CGIL vi rimandiamo al loro sito, condividete il più possibile.