Canzoni dalla soffitta
Cosa volete mai, ho mille figli
passo il tempo a fare cose da bambini
favole, play station, disegni sopra i muri
e ovviamente mille pannolini
e cambio sempre mille pannolini
Passo a loro le cose più importanti
tutte le storie con cui sono cresciuto
libri, fummetti, racconti partigiani
ogni tanto qualche calcio in culo
e ogni tanto qualche calcio in culo
E per gli altri, cosa lasciamo?
e per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
a camminare in questa terra che noi viviamo
a camminare su questa terra che noi viviamo
Lasceremo distese di cemento
sacchetti di plastica nel mare
milioni e milioni di selfie di faccine
salvati su vecchi cellulari
in mezzo a scorie nucleari
Mia nonna mi ha lasciato in un baule
il testo dell’internazionale
da mio nonno ho ricevuto un orologio d’argento
che ancora continua a funzionare
che funziona e continua a camminare
E per gli altri cosa lasciamo?
e per gli altri tra dieci cento anni, non sappiamo
per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
a camminare in questa terra che noi viviamo
a camminare su questa terra che noi viviamo
E per gli altri cosa lasciamo?
e per gli altri tra dieci cento anni non sappiamo
per tutti quegli altri che un bel giorno arriveranno
a camminare in questa terra che noi viviamo
a camminare su questa terra che noi viviamo
Per gli altri che un bel giorno arriveranno
a camminare in questa terra che noi viviamo