Testo “Vox dei” di Cisco Bellotti.

Canzoni dalla soffitta

canzoni dalla soffitta
Stanco della solita guerra
dio Marte scese sulla terra
rotolando dalla rabbia
sollevò vento e sabbia
disse forse ho sbagliato
nel credere che sia peccato
andare incontro all'avvenire
senza un motivo per morire.

Nettuno emerse dalle onde
oltrepassando sicure sponde
non gli riusciva di capire
cosa impedisse alle navi di partire
solcare i mari alla conquista
di nuovi mondi a perdita di vista
spiegare le vele all'orizzonte
per vedere cosa spunta.

Che dire del dispetto di Venere
nel trovare tante ambizioni in celere
fatti non foste per gettarvi
ma per vivere obbiettivi alti
secoli ad inseguir bellezza
nascondendosi tra finta apparenza
così la dea se ne andò a cercare
nuovi sogni da modellare.

Attratto da tutto quel caos
sopra un lampo si presentò Zeus
poco lieto di scoprire
quanto ci fosse da ricostruire
ma più che agli dei toccava all'uomo
provare a recuperare il dono
vita piena di cose da fare
che vale la pena di tentare.

I quattro si ritrovarono sulla Luna
in cerca di una strada più opportuna
e allora presero un po' di coraggio
di ammettere quanto fosse poco saggio
di aver scordato il dio dell'amore
di ogni anima segreto motore
così Eros presa la corona e mise al centro la persona
così Eros presa la corona e mise al centro la persona.

Pubblicato da icaroinvolo

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